L'invincibile Zambot 3 (Muteki chōjin Zanbotto Surī?, letteralmente L'invincibile superuomo Zanbot 3) è una serie anime robotica giapponese prodotta dalla Sunrise, composta di 23 episodi. È stata realizzata nel 1977 sotto la regia di Yoshiyuki Tomino, che ne è anche l'autore.
In Italia è andata in onda inizialmente col titolo Zambot III. Kappei è il secondogenito dei Jin, una famiglia di pescatori che risiede in una piccola cittadina di mare ubicata nel golfo di Suruga; con limporvviso arrivo di invasori spaziali inviati dal malvagio supremo Gaizok una verità sconvolgente viene a galla : i Jin sono in realtà una famiglia di alieni! I loro antenati, vistosi il pianeta natale Biar conquistato dalla furia delle malvagie armate Gaizok, decisero di rifugiarsi sulla Terra, del tutto simile al proprio luogo d'origine, e si stabilirono infine in Giappone: tutto ciò accadde durante l'epoca Edo. Più di un secolo dopo i loro discendenti rimasti sul pianeta - suddivisi adesso nelle famiglie Jin, Kamie e Kamikita - devono affrontare di nuovo gli stessi avversari per cercare di salvare dalla distruzione la loro seconda patria; grazie all'aiuto di antichi documenti riescono a portar nuovamente alla luce le astronavi costruite e nascoste dai loro avi. Con queste attrezzature, e con l'aiuto delle rispettive astronavi, s'impegnano per contrastare, respingere e infine sconfiggere gli invasori. Zambot 3, insieme al Re Beal, sono le difese principali contro l'invasione di Gaizok. Lo Zambot 3 si forma quando Zambird, Zambull e Zambase si uniscono in una sequenza chiamata Zambot Combination. L'elemento di maggior richiamo di questa serie è certamente la storia, che si scosta di molto dalle più semplici e infantili trame dei precedenti anime robotici giapponesi. In questa, più che in molte altre, viene data visibilità agli effetti della guerra sulle città e sulla popolazione: compaiono migrazioni forzate, campi profughi, tragedie famigliari; la popolazione terrestre reagisce alle gesta degli eroi con ostilità fino a giungere a vera e propria xenofobia, ritenendoli responsabili, direttamente o meno, delle loro sofferenze. Viene considerato ,pertanto, uno dei massimi precursori del genere anime definito "real robot" (creato definitivamente con Gundam proprio da Tomino). |
The invincible Zambot 3 (Muteki chōjin Zanbotto Surī? Literally The invincible superman Zanbot 3) is a Japanese robotic anime series produced by Sunrise, consisting of 23 episodes. It was made in 1977 under the direction of Yoshiyuki Tomino, who is also the author.
In Italy it initially aired under the title Zambot III. Kappei is the second son of the Jin, a family of fishermen who live in a small seaside town located in the Gulf of Suruga; with the sudden arrival of space invaders sent by the evil supreme Gaizok a shocking truth comes out: the Jin are actually a family of aliens! Their ancestors, seeing the home planet Biar conquered by the fury of the evil Gaizok armies, decided to take refuge on Earth, very similar to their place of origin, and finally settled in Japan: all this happened during the Edo era. More than a century later, their remaining descendants on the planet - now divided into the Jin, Kamie and Kamikita families - must face the same adversaries again to try to save their second homeland from destruction; thanks to the help of ancient documents they are able to bring to light the spaceships built and hidden by their ancestors. With these equipment, and with the help of their respective spaceships, they work to counter, repel and ultimately defeat the invaders. Zambot 3, along with King Beal, are the main defenses against the invasion of Gaizok. Zambot 3 is formed when Zambird, Zambull and Zambase come together in a sequence called Zambot Combination. The most appealing element of this series is certainly the story, which deviates a lot from the simpler and childish plots of previous Japanese robotic souls. In this, more than in many others, visibility is given to the effects of the war on cities and on the population: forced migrations, refugee camps, family tragedies appear; the terrestrial population reacts to the deeds of the heroes with hostility to the point of reaching real xenophobia, holding them responsible, directly or not, for their sufferings. It is therefore considered one of the greatest precursors of the anime genre called "real robot" (definitively created with Gundam by Tomino). |